Con il d.lgs. n. 39 del 12 febbraio 1993 viene istituita l'AIPA(Autorità per l'informatica nella Pubblica Amministrazione) con il compito di promuovere, coordinare,pianificare e controllare lo sviluppo dei sistemi informativi automatizzati delle amministazioni pubbliche secondo criteri di standardizzazione
Nasce la RUPA(Rete Unitaria per la Pubblica Amministrazione) per progettare l'unificazione delle diverse reti che non avevano la possibilità di comunicare tra di loro.Verrà realizzata negli anni successivi,nel 1999 ed è stata identificata come "progetto centrale" per il processo di rinnovamento della PA
Viene avviato il processo di collegamento per la PAL(Pubblica Amministrazione Locale) dato dal continuo sviluppo delle nuove tecnologie. L'Italia si colloga tra i paesi piu all'avanguardia nello sviluppo dell' E-goverment, ottenendo il riconoscimento del documento elettronico,della firma digitale e avviando la sperimentazione della carta d'identità elettronica.
Termina la progettazione del SPC(Sistema Pubblico di Connettività) ed è la Rete Nazionale Unitaria della PA e si configura come una extranet sicura, della quale la "vecchia" RUPA costituisce parte essenziale.L'impatto delle nuove tecnologie della PA deve essere quello di migliorare il rapporto con i cittadini e le imprese in termini di:
Il SPC è definito e regolato dal decreto legislativo del 28 febbraio 2005 n.42:esso viene definito come L'insieme di infrastrutture tecnologiche e di regole tecniche,per lo sviluppo,la condivisione,l'integrazione e la diffusione del patrimonio informativo e dei dati della Pubblica Amministrazione, necessarie per assicurare l'interoperabilità di base,garantendo la sicurezza,la riservatezza delle informazioni.
Il SPC si configura come un insieme di domini,ciascuno inteso come l'insieme delle risorse hardware,di comunicazione e software di competenza di una determinata amministrazione. I singolo domini si interconnettono,attrverso la porta di rete,al dominio della Rete Unitaria,che consente alle reti delle diverse Amministrazioni di collaborare e che,tramite il Centro di Gestione per L'Interoperabilità,permette di accedere ai relativi servizi. Il SPC è una Rete di Reti aperta,suddivisa in 4 strati logici:
Il servizio trasmissivo di trasporto consiste nella realizzazione, gestione ed evoluzione delle retigeografiche di dominio delle diverse Amministrazioni e della rete di dominio della Rete Unitaria,costituita dalle interconnessioni tra le diverse Amministrazioni.
I servizi di interoperabilità consistono nella realizzazione, gestione e assistenza di un insieme diservizi base disponibili per tutti gli utenti del dominio della Rete Unitaria e, se richiesto, anche all'interno dei domini delle singole Amministrazioni. A livello applicativo, i servizi garantiscono l'interconnessione tra Amministrazioni con strumenticome posta elettronica, trasferimento di file, terminale virtuale, accesso a news, al Web e collegamento a Internet e i rispettivi servizi di gestione e supporto.
Il Dominio della rete unitaria si compone di una dorsale con tante Porte di Rete quanti sono i domini delle Amministrazioni che si devono connettere.La connessione viene realizzata con circuiti virtuali appoggiati su circuiti trasmissivi e sulle portanti fisiche di un fornitore di servizi,realizzando cosi un insieme di reti private virtuali(VPN)
Il principale scopo della Rete Unitaria è quello di permettere la cooperazione tra i processi applicativi di supporto ai processi di servizio di
competenza delle amministrazioni e realizzare l'accesso in modo trasparente dai servizi applicativi di un dominio ai servizi di un altro dominio.
Riportiamo alcune aree di cooperazione:
L'Agenzia per l'Italia Digitale è stata istituita con decreto legge n. 83/2012, convertito nella legge n. 134/2012. I compiti dell'Agenzia sono definiti in primo luogo dalle competenze degli enti cheessa ha assorbito nel momento della loro soppressione, e cioè:
PILASTRO | OBBIETTIVO PRINCIPALE |
Mercato Digitale Unico | Promuovere la creazione di un mercato digitale europeo che favorisca l'accesso e lo scambio di contenuti in rete |
Interoperabilità e standard | Definire standard tecnologici che garantiscano interoperabilità tra operatori TLC |
Fiducia e Sicurezza | Rafforzare la sicurezza nella società digitale |
Accesso Internet Veloce | Garantire la copertura globale dell'Europa con reti a banda larga |
Ricerca e Innovazione | Aumentare e nigliorare gli investimenti ricerca e sviluppo ICT |
Alfabetizzazione,capacità e inclusione digitale | Aumentare le conoscenze ICT della popolazione europea e garantire l'accesso a tutti i cittadini |
Tra gli obbiettivi fondamentali dell'Agenda Digitale vi è quello di stimolare l'innovazione,in modo da favorire lo sviluppo di un sistema economico-sociale
in grado di condividere le informazioni pubbliche.
La profonda digitalizzazione delle PA nelle sette aree di intervento sono riportate in tabella:
AREA | CONTENUTI |
IDentità Digitale |
|
PA digitale |
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Open Data e inclusione digitale |
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Sanità Digitale |
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Divario digitale,Pagamenti digitali |
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Ricerca,Innovazioni e Comunità intelligenti |
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Giustizia digitale |
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AgiID ha istituito dei Gruppi di Lavoro per la definizione delle regole tecniche e linee guida relative ai seguenti argomenti: