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Caso procure: rischio processo per il pm Palamara. La difesa: escluse forme più gravi di corruzione


di Giovanna Morini

La Procura di Perugia ha chiuso le indagini per la vicenda che vede indagato per corruzione, tra gli altri, l'ex presidente dell'Anm, il pm romano Luca Palamara. A rischiare il processo, oltre a Palamara, sono l'ex consigliere del Csm Luigi Spina, l'amica di Palamara, Adele Attisani, l'imprenditore Fabrizio Centofanti e Giancarlo Manfredonia, titolare di un'agenzia di viaggi. I primi tre sono accusati di alcuni episodi di corruzione, Spina di rivelazione del segreto d'ufficio e Manfredonia di favoreggiamento personale. "Questa difesa con soddisfazione apprende che le piu' gravi forme di corruzione originariamente ipotizzate sono escluse. Infatti, il pm Luca Palamara non è più accusato di aver ricevuto somme di 40 mila euro per nominare Giancarlo Longo come procuratore di Gela o per danneggiare Marco Bisogni (all'epoca pm di Siracusa, ndr.) nell'ambito del procedimento disciplinare che lo vedeva coinvolto". Lo affermano in una nota gli avvocati Roberto Rampioni e Mariano e Benedetto Buratti, difensori del pm di Roma Luca Palamara, commentando l'avviso di conclusione delle indagini preliminari notificato dalla procura di Perugia nei confronti del loro assistito. "In relazione alle ulteriori ipotesi di reato ancora contestate a Palamara - hanno aggiunto i difensori - questa difesa è certa di poter portare all'attenzione degli organi inquirenti ulteriori e decisivi elementi per dimostrare da un lato l'insussistenza di accettazione di qualsiasi forma di utilità dall'altro l'assenza di qualsiasi forma di istigazione per conoscere notizie già ampiamente note in quanto riportate dai principali quotidiani nazionali". Gli stessi difensori hanno aggiunto che "questa certezza é ulteriormente avvalorata dall'esistenza di insanabili contraddizioni emerse in ambito investigativo atteso che alla base del calcolo delle utilità asseritamente ricevute da Palamara sono state computate somme indicate in fatture palesemente false".