C’è una piccola vittima nella nuova ondata migratoria ai confini tra Turchia e Grecia. Un bambino è morto durante il tentativo di sbarco di un gruppo di migranti a Mitilini (isola di Lesbo, Grecia). Il barcone - partito dalla vicina costa turca - si è ribaltato quando è stato avvicinato da un'unità della Guardia costiera greca. Secondo quest'ultima, 46 persone sono state salvate. Il cadavere del bambino è stato rinvenuto poco dopo. Nella notte 5 barche sono giunte sull' isola, due sono arrivate a Chios e altre due a Samos.
Erdogan rivendica l’apertura dei confini
«Avevamo detto che avremmo le porte ma ci hanno sottovalutato. Quando è successo, il telefono
ha cominciato a squillare». Lo ha dichiarato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, rivolto
alla Ue e in merito alla situazione dei migranti che tentano di entrare in Europa attraverso
Grecia e Bulgaria, dopo che in Siria sono stati uccisi 33 militari turchi.
Il giallo delle cifre
«Alle 13:50 (le 11:50 in Italia) il numero dei migranti che lasciano il nostro Paese attraverso
Edirne (la provincia di frontiera turca con Grecia e Bulgaria, ndr) sono 117.677». Lo scrive su
Twitter il ministro dell'Interno di Ankara, Suleyman Soylu. La cifra è di circa dieci volte
superiore a quella riferita dalle autorità di Atene e dalle ong internazionali.
Vor der Leyen al confine e il vertice con la Turchia
La pressione migratoria che la Grecia sta affrontando al confine con la Turchia «è una
sfida europea». Lo sottolinea la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen,
a Bruxelles, annunciando che domani andrà al confine greco-turco insieme al presidente del
Consiglio Europeo Charles Michel e al presidente del Parlamento Europeo David Sassoli. È in
vista un vertice Ue-Turchia a Sofia entro la fine della settimana, dedicato alla recente crisi
dei rifugiati e alla situazione in Siria, riportano oggi i media bulgari. Con questa proposta
il primo ministro bulgaro Boyko Borissov si recherà stasera ad Ankara per incontrare il
presidente turco Recep Tayyip Erdogan, nel pieno della crisi migratoria alle frontiere turche
con Grecia e Bulgaria, scatenata dalla decisione di Ankara di lasciar passare i migranti che
vogliano recarsi nel territorio Ue. Borissov è stato invitato a una cena informale nella
residenza di Erdogan al Palazzo Aksaray di Ankara.